Fermentazione

/fer·men·ta·zio·ne/
Processo naturale attraverso il quale microrganismi come batteri e lieviti demoliscono sostanze organiche attraverso l’azione enzimatica, scomponendole in elementi più semplici.


Coltura

/col·tu·ra/
Coltivazione microbiologica di determinate specie di microrganismi a scopo alimentare, industriale, commerciale e anche sperimentale.


Umami

/u·mà·mi/
Uno dei cinque gusti fondamentali percepiti dall’uomo. L’umami è profondamente legato alla bontà del cibo ed è indispensabile per una sana abitudine alimentare. In giapponese significa “saporito”.


Simbiosi

/sim·bi·o·si/
In biologia, termine generico per indicare vari modi di convivenza tra gli organismi di specie diversa, animali o vegetali, detti simbionti.


Omakase

/o·ma·kà·se/
Tradotto significa “fai tu” o “lascio a te”. In Giappone viene usato per dare carta bianca allo chef affidandosi alla sua esperienza per comporre le portate di un percorso


Ikejime

/i·ke·jì·me/
Ikejime, la “morte vivente”, viene affrontata dal pesce in modo rapido e indolore affidandosi alle mani esperte del maestro.


Kaiseki

/ka·i·sè·ki/
Tradizionalmente indica una cena a più portate di alta cucina. Al giorno d’oggi, il Kaiseki è un tipo di forma d’arte che bilancia gusto, aspetto e colori del cibo, utilizzando solo ingredienti freschi di stagione e prediligendo materie prime locali.


Sake

/sa·kè/
Peculiare del Giappone, il sake è una bevanda alcolica composta da acqua e koji ottenuta mediante la fermentazione del riso.


Uni Toast

/uni·to·ast/
Croccante e delicato, cremoso e pungente. Pane tostato giapponese, shokupan e l’estro dello chef.


Kombucha

/kom·bù·cha/
Bevanda analcolica ottenuta tramite fermentazione dalle molteplici proprietà benefiche.
Nasce dalla fermentazione del tè per mezzo di una colonia simbiotica di batteri e lieviti.